Guida di Lago d'Orta
Come arrivare al Lago D'Orta
Il lago d'Orta è un bel lago alpino di origine glaciale situato a occidente del lago Maggiore che ha in Orta San Giulio il proprio «cuore» storico e spirituale, conosciuto come “l’acquerello di Dio” e Lago dei pittori.
In treno:
La Stazione di Orta San Giulio è servito dalla Linea Novara-Ornavasso e
Domodossola-Borgomanero-Novara.
In auto:
- Da
Milano:
AutoLaghi A8 (Milano - Varese), diramazione AutoTrafori A26 (Genova -
Alessandria - Gravellona Toce) uscita Borgomanero (direzione Genova) o
uscite Arona, Meina, Stresa-Carpugnino, Gravellona Toce (direzione
Gravellona Toce).
- Da
Torino:
Autostrada Serenissima A4 (Torino - Milano - Venezia - Trieste),
diramazione AutoTrafori A26 (Genova - Alessandria Gravellona Toce),
uscite Borgomanero, Arona, Meina, Stresa-Carpugnino, Gravellona Toce.
- Da
Genova:
AutoTrafori A26 (Genova - Alessandria - Gravellona Toce), uscite
Borgomanero, Arona, Meina, Carpugnino, Gravellona Toce.
- Da Biella:
Superstrada Biella - Cossato, Strada Statale 142 Biellese.
(pubblicita' ads A1)
Lago D'Orta cenni storici
I primi abitanti della Riviera di San Giulio, molto prima
dell'arrivo dei Romani, sono stati i Liguri, che nel tempo di
mescolarono a tribù Celtiche, conquistati dai Galli e poi dai
Romani.
Il nome latino del lago era Cusius, con riferimento ai suoi primi
abitanti, gli Usii.
Durante la dominazione romana, il Cusio fu utilizzato soprattutto
come avamposto militare fortificato.
Alla caduta dell'Impero Romano, la zona venne conquistata dai
Longobardi e durante le guerre contro che funestarono queste terre
prima del 1000, il dominio della Chiesa attraverso i Vescovi divenne
più forte.
Nel 1219 nasce lo Stato Episcopale che durò fino alla fine del sec.
XVIII, allo storico Congresso di Vienna ed alla cessione del potere
ai Savoia nel 1817.
Cosa vedere su Lago D'Orta - Isola di San Giulio
Ci sono molte leggende circa l'origine della denominazione di San Giulio, ma storicamente sembra derivare dall'opera dei
missionari cristiani Giulio e Giuliano che convertirono gli abitanti al cristianesimo nel III secolo.
La piccola isola è in mezzo al lago, tra Orta e Pella, ed è facilmente raggiungibile in battello o in motoscafo in dieci minuti.
Il portale del palazzo del Vescovo, immerso in una quieta
solenne, è il vero ingresso dell’isola: contornato l’abside
della chiesa all’ombra del campanile romanico. Gli altri
edifici dell’isola, ora residenze private che in alcuni
casi conservano ancora il nome di qualche santo, costituivano un
tempo le abitazioni dei canonici ed un vialetto
selciato si insinua fra le ville verso il lago, compiendo un
anello circolare, chiamata “la via del silenzio e della meditazione”.
Seguendo il viottolo si può ammirare l’ottocentesco Palazzo dei
Vescovi e l’abbazia benedettina Mater Ecclesiae, ora convento di
clausura femminile le cui abitatrici sono le uniche persone che vivono sull’isola.
Notevole è Villa Tallone, dove ogni anno si svolgono prestigiosi concerti di musica classica.
Un grazioso ristorante con terrazza sul lago e un negozietto di souvenir sono l'unica concessione al turista.
Cosa vedere su Lago D'Orta - Orta Nova
Il lungolago che introduce ad Orta è ricco di dimore ottocentesche, in stile neoclassico, con giardini fioriti di bellissime azalee e camelie.
Si entra nel borgo tra eleganti palazzi del sei, settecento coi
loggiati aperti sui giardini che degradano verso il lago.
Piazza Motta è un salotto chiuso su tre lati dai portici,
all'ombra dei quali graziosi negozietti offrono souvenir di
gusto ed i caffè spingono i tavolini fino all'acqua.
Da ammirare è il Palazzo della Comunità della Riviera (1582),
simbolo del lungo autogoverno che caratterizzò questa comunità,
da dove si imbocca una strada interna, in salita, che offre
scorci di Lago, balconi antichi in ferro battuto, occhieggiare
di giardini interni che sembrano dipinti dell'Ottocento.
Alla fine della salita alla Motta, si erge uno degli edifici più
antichi di Orta: la Casa dei Nani del XV secolo e, verso la parrocchiale dell'Assunta, Palazzo Gemelli.
Cosa vedere su Lago D'Orta - Il Mottarone
Per la sua posizione tra i Laghi d'Orta e Maggiore, questa grossa montagna è conosciuta anche come "La Montagna dei Due Laghi".
Dalla sua vetta tondeggiante, coperta di vasti pascoli, si può
godere di una grandiosa vista a 360° dalle Alpi Marittime al
Monte Rosa, passando per la Pianura Padana ed i Sette Laghi
(Orta, Maggiore, Mergozzo, Biandronno, Varese, Monate, Comabbio).
Pur non essendo molto alto (1490 mt), il Mottarone in inverno si
copre di abbondante neve e dal 26 Dicembre a Marzo diventa
un’apprezzata stazione sciistica dell'area Verbano-Cusio-Ossola,
che offre ben 21 piste della lunghezza complessiva di 21 km.
(pubblicita' ads A3)
Cosa vedere su Lago D'Orta - Sacro Monte
Il
Sacro Monte, dedicato a S. Francesco d'Assisi, è costituito
da 20 cappelle edificate tra la fine del 1500 e la fine del 1700
è un Sito UNESCO.
Immerse nel verde, animate da statue in terracotta e da
affreschi, le cappelle narrano la vita del santo patrono
d'Italia.
Il complesso è completato dal convento dei frati cappuccini e
dalla chiesa dedicata a San Nicolao.
Per visitare il Sacro Monte e bene lasciare la macchina ai
parcheggi di Orta e salire a piedi (circa 10 minuti), oppure
seguire le indicazioni in Orta e salire sino al parcheggio all'entrata del Parco.