Bela Bartok biografia e composizioni
Il compositore e pianista
Bela Bartok nasce nella Transilvania ungherese nel 1881.
A soli cinque anni Bartok si avvicina alla musica, prima studiando pianoforte sotto gli insegnamenti della madre, e a diciotto anni
si trasferisce a Budapest dove studia composizione.
Nel 1907 lavora all' Accademia Reale come professore di pianoforte riuscendo così ad avere un impiego che gli consente di restare in Ungheria.
La sua musica inizia anche a subire gli influssi della musica di
Claude Debussy.
Verso il 1908, insieme al musicista Zoltan Kodaly, si dedica alla musica popolare ungherese pubblicando una grande raccolta di brani.
Scrive le "14 bagatelle per pianoforte", opera in cui si inizia a distinguere il suo stile.
La musica di Bartok parte dal pianoforte e si basa su procedimenti armonici ad intervalli diminuiti ed eccedenti e su una forte ritmicità che si
ritrova anche nelle opere di
Prokofiev e
Stravinskij.
Nel 1909 si sposa con Mà¡rta Ziegler e l'anno successivo nasce il suo primo figlio.
E' il 1911 quando Bartók scrive l'opera "Il castello di Barbablù", dedicata alla moglie Mà¡rta.
Con quest'opera partecipa ad un concorso organizzato dalla Commissione Ungherese di Belle Arti ma senza successo.
Nel 1918 il governo chiede a Bartok di eliminare dall'opera il nome del librettista per motivi politici, ma rifiutandosi rinuncia anche al lavoro.
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Nei successivi due anni Bartok scrive poco e si concentra sulla raccolta della musica tradizionale in Europa Centrale, Balcani e Turchia.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale torna invece a comporre.
Nel 1914/16 scrive il balletto "Il principe di legno" che riscuote un enorme successo internazionale.
Nel 1918 scrive il balletto "Il mandarino meraviglioso" in cui presenta uno stile più moderno subendo le influenze dell' "Uccello di fuoco" di
Stravinsky.
"Il mandarino meraviglioso" tratta argomenti difficili come prostituzione, omicidi e rapporti violenti fra uomini e donne per questo
non verrà eseguito fino al 1926.
Nel 1923 divorzia da Mà¡rta e sposa Ditta Pà¡sztory, una giovane studentessa di pianoforte che darà alla luce l'anno successivo il suo secondogenito.
Dopo alcuni anni in cui Bartok non realizza alcuna opera, nel 1927 scrive i "Quartetti per archi n. 3" e "Quartetti per archi n. 4".
Intorno al 1930 Bartók si dedica alla composizione di brani per dilettanti abbandonando la composizione pianistica da concerto e
realizzando una serie di composizioni più mature "Quartetto per archi n°5" (1934), "Musica per strumenti a corde, percussioni e celesta"
(1936) e la "Sonata per due pianoforti e percussioni" (1937).
Nel 1940, dopo che l’Ungheria si avvicina alla Germania nazista decide di trasferirsi negli Stati Uniti dove muore nel 1945.
Composizioni di Bela Bartok
Musica orchestrale
Kossuth, Poema sinfonico (1903)
Rapsodia per pianoforte e orchestra op.1 (1904?)
Scherzo per pianoforte e orchestra (Burlesque) op.2 (1904)
Suite n. 1 per orchestra op.3 (1905, revisione 1920)
Suite n. 2 per piccola orchestra op.4 (1905-1907, revisione 1920 e 1943)
Concerto n. 1 per violino e orchestra (1907-1908)
2 ritratti per orchestra op.5 (1907-1911)
2 quadri per orchestra op.10 (1910)
Danze rumene (1917)
4 pezzi per orchestra op.12 (1921)
3 scene paesane per 4-8 voci femminili e piccola orchestra (1926)
Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra (1926)
Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra (1930-1931)
Danze transilvane per orchestra (1931)
Sketch ungheresi per orchestra (1931)
Canzoni paesane ungheresi per orchestra (1933)
5 canzoni popolari ungheresi per voce solista e orchestra (1933)
Musica per Archi, Percussioni e Celesta (1936)
Concerto n. 2 per violino e orchestra (1937-1938)
Divertimento per orchestra d'archi (1939)
Concerto per due pianoforti e orchestra (1940)
Concerto per orchestra (1942-43, corretto nel 1945)
Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra (1945)
Concerto per viola e orchestra (1945)
Musica corale
Cantata profana per tenore, baritono, doppio coro e orchestra 1930
27 cori a voci pari a cappella, a 2 e a 3 voci, (1935)
Musica da camera
I sei quartetti per archi
Quartetto n. 1 op.7, Sz. 40, BB 52 (1908)
Quartetto n. 2 op.17, Sz. 67, BB 75 (1915-1917)
Quartetto n. 3 Sz. 85, BB 93 (1927)
Quartetto n. 4 Sz. 91, BB 95 (1928)
Quartetto n. 5 Sz. 102, BB 110 (1934)
Quartetto n. 6 Sz. 114, BB 119 (1939)
Sonata n. 1 per violino e pianoforte (1921)
Sonata n. 2 per violino e pianoforte (1922)
Rapsodia n. 1 per violino e pianoforte (1928)
Rapsodia n. 2 per violino e pianoforte (1928, rev. 1944)
44 duetti per 2 violini (1931)
Sonata per due pianoforti e percussioni (1937)
Contrasti, per clarinetto, violino e pianoforte (1938)
Divertimento per archi (1939)
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Pianoforte
10 pezzi facili (1908)
Bagatelle op. 6 (1908)
Allegro barbaro (1911)
Sonatina (1915)
Danze popolari rumene (1915)
Suites op.14 (1915)
Sonata (1926)
Suites, all'aria aperta (1926)
Mikrokosmos (1926, 1932-39)
For Children
Violino solo
Sonata (1944)
Musica per il palcoscenico
A kékszakà¡llຠherceg và¡ra (Il castello di Barbablù), opera lirica in un atto, op. 11
Il mandarino meraviglioso, dramma coreografico
Il principe di legno, balletto