Trama e recensione della biografia di "Steve Jobs" di Isaacson Walter
Questa biografia basata su più di quaranta interviste con Steve Jobs in oltre due anni, e su più di cento con i suoi
familiari, amici, rivali e colleghi,
Walter Isaacson racconta l'avvincente storia del geniale imprenditore la cui passione per la perfezione e il cui carisma feroce hanno rivoluzionato sei settori dell'economia e del business: computer, cinema d'animazione, musica, telefonia, tablet ed editoria digitale.
Mentre tutto il mondo sta cercando un modo di sviluppare l'economia dell'era digitale, Jobs spicca come massima icona dell'inventiva e dell'immaginazione, perché ha intuito in anticipo che la chiave per creare valore nel ventunesimo secolo è la combinazione di creatività e tecnologia, e ha costruito un'azienda basata sulla connessione tra geniali salti d'immaginazione e riconosciute
invenzioni tecnologiche.
Sebbene abbia collaborato attivamente per questo libro, Jobs non ha chiesto nessun controllo sul testo né ha preteso il diritto di leggerlo prima della pubblicazione.
Non ha posto nessun filtro, anzi ha incoraggiato i suoi conoscenti, i familiari, gli antagonisti a raccontare onestamente la verità.
Lo stesso Steve Jobs parla candidamente, talvolta in maniera brutale, dei colleghi, degli amici e dei nemici, i quali, a loro volta, ne svelano le passioni, il perfezionismo, la maestria, la magia diabolica e l’ossessione per il controllo che hanno caratterizzato il suo approccio al business e i geniali prodotti da lui creati.
Ispirato dai suoi demoni, Jobs sarebbe potuto cadere nell'ira e nella disperazione, ma la sua personalità e i suoi prodotti erano una sola cosa, esattamente come l’hardware e il software di Apple, parti di un sistema integrato.
Una storia che ci insegna e allo stesso tempo ci mette in guardia, ricca di lezioni sull'innovazione, il carattere, la leadership ed i valori.
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Recensione
Questa Biografia, che Steve Jobs stesso aveva chiesto di scrivere a Walter Isaacson nel 2004, doveva essere nei negozi il 21 novembre 2011, ma la data di presentazione è stata anticipata al 24 ottobre, sulla scia della morte di Steve il 5 ottobre.
Jobs allora non fece fretta a Isaacson : "Non ora. ... Forse fra dieci o vent'anni quando vai in pensione ".
Ma poi è arrivata la malattia ed il primo intervento per il tumore al pancreas ha accelerato i tempi della biografia che è piuttosto consistente con le sue 600 pagine.
Isaacson, che ha scritto anche le biografie di Benjamin Franklin,Albert Einstein e di Kissinger,racconta che Jobs pensava a sé stesso, non come un industriale, ma come come un artista che credeva di aiutare la gente.
Per scrivere questa biografia lo scrittore ha vissuto a fianco di Jobs per due anni, cercando di capire a fondo questo "genio", che attraverso questo libro voleva che anche i suoi figli capissero chi fosse questo padre spesso assente e così impegnato.
Racconta del perchè, anche la fucina delle idee Apple, il luogo dove si è realizzata per 15 anni la sinergia tra Ive e Jobs, dove sono nate tante creature come l’iPod, l’iPhone e l’iPad sia ”Uno spoglio ambiente industriale, con un arredo in metallo grigio. Dall’esterno le foglie degli alberi proiettano sulle finestre scure mutevoli giochi d’ombra e luce. In sottofondo musica techno e
jazz”, mentre lo studio di design situato nel campus Apple sia protetto da vetri scuri e da una massiccia porta blindata ben chiusa il cui accesso è proibito alla maggior parte dei dipendenti Apple”.
E' un libro che va letto come fosse il testamento intellettuale e spirituale che Steve Jobs la lasciato al mondo intero.
Breve biografia su Isaacson Walter
Isaacson Walter, nato a New Orleans il 20 maggio 1952, è uno scrittore biografo, giornalista, con varie cariche in enti educativi e di studi politici, oltre che che direttore di Voice of America, Radio
Free Europe e altre trasmissioni internazionali del governo degli Stati Uniti.
Walter Isaacson ha iniziato la sua carriera nel giornalismo al Domenica Times di Londra e poi il New Orleans Times-Picayune States-Item.
E' entrato nella rivista Tempo nel 1978 dive ha lavorato come corrispondente politico, editore nazionale ed editore di new media, prima di diventare redattore della rivista nel 1996.
Ha pubblicato Sketches americano (2009), Einstein: la sua vita e dell'universo (2007), Benjamin Franklin: An American Life (2003) e Kissinger: A Biography (1992).