Biografia e vita di Bravo Claudio (Cile 1936)
L'artista cileno
Bravo Claudio nasce in Cile nel 1936 nella città di Valparaàso.
Cresce nella fattoria di famiglia a Melipilla, dove il padre è allevatore e imprenditore.
Frequenta la scuola gesuita a Valparaàso e prende dal 1945 lezioni con Miguel Venegas Cifuentes, un artista accademico, ma Bravo è
fondamentalmente un autodidatta.
Nel 1954 si tiene la sua prima mostra al "Salon 13" a Santiago, quando il pittore ha soli 17 anni.
Nel 1955 lavora come ballerino professionale con la Compaà±àa de Ballet de Chile e per il Teatro de Ensayo della Universidad Católica de Chile.
Nel 1960 si trasferisce in Spagna a Madrid dove lavora come ritrattista raffigurante la società, ottenendo consensi e successo.
La sua capacità di rappresentare oggetti complessi e forme ricorda quella di Velazquez.
Nel 1968 Bravo riceve un invito dal Presidente Marcos delle Filippine per dipingere il ritratto suo e della moglie, Imelda Marcos.
Nel 1970 realizza la sua prima mostra presso la Galleria Staempfli di New York dove ottiene recensioni entusiastiche da rinomati critici.
Più tardi il suo lavoro rappresenta in pieno l'ideologia del movimento hippie.
Nel 1972 Bravo si trasferisce a Tangeriin Marocco, dove acquista un palazzo del 19° secolo di tre piani.
Bravo durante la sua carriera dipinge molte figure di spicco della società tra cui il dittatore Franco in Spagna, il presidente Ferdinand
Marcos e la First Lady Imelda Marcos delle Filippine e Malcolm Forbes.
Le opere di Claudio Bravo sono incluse nelle collezioni del Baltimore Museum of Art a Baltimora, The Metropolitan Museum of Art di New York, il
Museo Nacional de Bellas Artes a Santiago del Cile, il Museo Rufino Tamayo di Città del Messico, il Museo Boymans-van Beuningen a Rotterdam nei
Paesi Bassi e il Philadelphia Museum of Art di Philadelphia.
I suoi dipinti, raffiguranti carta stropicciata, sacchetti di carta e avvolti in pacchetti legati con lo spago, rappresentano un forte
virtuosismo tecnico messo al servizio della fantasia oltre che della pittura classica, basata sulle opere di artisti spagnoli del 17° secolo.
A differenza del
realismo americano e delle opere dei realisti
che dipingono il mondo come lo vedono, l'arte di Bravo rappresenta oggetti comuni inseriti in un ricco terreno storico-artistico.
Claudio Bravo muore nel giugno del 2011 in Marocco a causa di un attacco epilettico.