Biografia e vita di Adam Nicolas Sebastien (Francia 1705-1778)
Nicolas Sébastien Adam, nato a Nancy il 22 marzo 1705 appartiene ad una famiglia francese originaria della Lorena di il cui capostipite,
Adam Jacob Sigisbert, era uno scultore.
Allievo del padre, come i suoi fratelli
Lambert e
Franà§ois, Nicolas Sébastien lavora a Nancy prima di trasferirsi a Parigi.
Non riuscendo a vincere il
Prix de Rome, il giovane scultore si reca in Italia, a proprie spese, facendo alcuni
lavori lungo la strada fino a Roma dove arriva nel 1726.
A Roma si occupa di restauro di marmi antichi per il cardinale Melchior de Polignac e tornando a Parigi nel 1734 e portato avanti una carriera promettente.
Fra il 1735-1740 Nicolas Sébastie Adam collabora con il fratello maggiore Lambert al gruppo centrale per
La Fontana di Nettuno con il
Trionfo di Nettuno e Anfitrite nel parco di Versailles e nel 1736 ha eseguito per la famiglia Rohan all'Hà´tel de Soubise di Parigi, i bassorilievi degli Amori degli Dei al Salon de la Princesse.
Fra i lavori dello scultore sono da ricordare un vaso di marmo con le decorazioni sull'
Autunno per il parco del castello di Choisy (1745), il rilievo in bronzo del
Martirio di S. Victoire per la cappella all'Abbazia di St Denis a Versailles (1747), una
Statua di Iris in marmo, gessi e bassorilievi molto interessanti.
Ma l'opera più importante realizzata da Nicolas Sébastie Adam è il monumento funebre di Catharina Opalinska, moglie di Stanislav Leszczynski I, Granduca di Lorena in bronzo accostato a marmi bianchi e colorati (1749 Nancy, Notre-Dame-de-Bon-Secours ).
Questo gruppo, eseguito con grande raffinatezza tecnica, è considerato uno dei migliori e più rappresentativi dei commoventi monumenti funerari francesi del XVIII° secolo.
L'arte di Adam Nicolas-Sébastien propone opere lucide e fantasiose proprie del
Barocco Romano, con tocchi di particolare
leggerezza.
L'Académie Royale de Peinture et de Sculpture di Parigi lo ha ammesso fra i suoi membri nel 1762, con una statua marmorea di
Prometeo, ora al
Louvre, che à considerata fra le più riuscite del secolo.
Lo scultore muore a Parigi il 27 marzo 1778.